Ritratto di Umberto I
Gerardo Bianchi (Monza, 1845 – 1922)
Ritratto di Umberto I (1878)
Firmata dal fratello di Mosè Bianchi, Gerardo, l’opera – recuperata alla piena leggibilità da un recente restauro (2013) – costituisce un ritratto di notevole qualità di Umberto I di Savoia in alta uniforme; la data «1878» apposta dall’autore sotto la firma consente di collocare il dipinto in prossimità dell’ascesa al trono di Umberto, all’indomani della morte del padre Vittorio Emanuele avvenuta appunto in quell’anno. Il giovane sovrano – all’epoca aveva 34 anni – appare ritratto seduto con la sciabola in mano, sullo sfondo di un tendaggio rosso cupo che lascia intravedere, sulla sinistra, un angolo fiorito. Umberto ostenta, a dimostrare l’ufficialità del ritratto, una serie di decorazioni militari legate alla sua partecipazione alle battaglie risorgimentali. Gerardo Bianchi, oltre a essere un apprezzato pittore, fu anche titolare di uno studio fotografico situato presso la piazza del Carrobiolo: la sua fama era tale che divenne il fotografo ufficiale della Casa Reale durante i lunghi soggiorni della corte in Villa Reale; il taglio fotografico e la precisione della resa fanno ipotizzare anche per il ritratto in esame una derivazione da una posa fotografica.