La Casa degli Umiliati
La Casa degli Umiliati
Questo edificio, attuale sede dei Musei Civici monzesi, è la cosiddetta “Casa degli Umiliati”.
Gli Umiliati appartenevano al novero degli ordini medievali caratterizzati da una pratica di vita improntata a sobrietà e povertà. Grazie alla loro vita laboriosa e all’intraprendenza commerciale che li contraddistingueva, gli Umiliati divennero un ordine ricco e potente, protagonista della vita economica e sociale del tempo. Tale attivismo destò diffidenza nella Chiesa e sfociò nel provvedimento di scioglimento dell’ordine nel 1571 da parte di san Carlo Borromeo.
Gli edifici umiliati, presenti in tutta la Lombardia e numerosi anche a Monza, si differenziavano in conventi destinati ai religiosi consacrati e luoghi di riunione per gli affiliati laici; la Casa degli Umiliati appartiene a quest’ultima tipologia.
Il complesso medievale ha subito vari rimaneggiamenti e riedificazioni che rendono difficile una lettura unitaria dello spazio architettonico, sia per la presenza di numerose anomalie degli elementi costruttivi e decorativi che per la mancanza di documentazione storica significativa. Sono tuttavia riconoscibili elementi originali, altri di natura settecentesca, inserimenti del secolo scorso e i più recenti interventi per la musealizzazione degli spazi.